23 novembre 2018


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 22.11.2018



1) Partito l’evento natalizio meraviglioso Modugno, ad oggi non sappiamo però il tuo parere. Cosa ne pensi?
Innanzitutto, essendo la prima intervista che le rilascio nella sua veste di Caporedattore Centrale de La Voce del Paese, mi permetta di farle il mio personale in bocca al lupo per questa sua nuova sfida. Auguro a tutti i lettori che il suo lavoro – come lei stesso ha scritto nel suo primo editoriale – sia sempre “libero, indipendente, pluralista e severo”, insomma “una difesa costante della libertà individuale in un contesto sociale in forte evoluzione”. Parole importanti, cariche di significato che hanno molto valore e che ho apprezzato tanto.
Tornando alla domanda, ritengo che dell’evento si debba parlare a consuntivo se si vuole tracciare un bilancio serio, senza farsi prendere dall’emozionalità del momento. Di certo, la confusione organizzativa dei primi giorni è un dato di fatto e sono convinta che, se si fosse partiti per tempo, si sarebbero potute evitare le polemiche di questi giorni. Sicuramente, fossi stata io il sindaco di Polignano, l’avrei organizzato diversamente e certamente avrei inserito questo evento in una più ampia programmazione e progettazione, due concetti costantemente assenti nell'operato dell'Amministrazione Vitto. Non è un caso che in campagna elettorale siamo stati gli unici a presentare una strategia per il turismo., un documento programmatico chiaro e a disposizione di tutti gli operatori del settore e dei cittadini. Una strategia impone una pianificazione seria, sistematica e concertata, frutto di un dialogo e di un confronto. Difatti, organizzare un singolo evento non significa “destagionalizzare il turismo” come il Sindaco, in maniera semplicistica, vorrebbe far credere. E se il sig. Lestingi che si definisce l'organizzatore non avesse bussato alle porte del Sindaco, non si sarebbe pertanto fatto nulla? Lo chieda al Sindaco, che trattiene la delega al turismo. Sulla qualità dell'evento in sé stanno parlando i cittadini..

2) È un evento nato come ripicca politica, solitamente è presupposto sbagliato?
Sinceramente nella mia qualità di portavoce comunale, mi interessano i fatti che accadono nel mio Comune. I conversanesi possono legittimamente chiedere chiarimenti alla loro Amministrazione comunale.

3) Giornali nazionali si sono accaniti contro Polignano, scaturendo una guerra mediatica tra cittadini, qual e la tua posizione in quanto rappresentante del popolo?
Ribadito che a mio parere non è sufficiente un singolo evento per poter parlare di destagionalizzazione, a maggior ragione se - come dice lei - si tratta di un evento nato come ripicca politica, dunque nessun merito, in caso di esito positivo, potrà essere riconosciuto all'Assessore al Turismo, Sindaco e Titolare di B&B Domenico Vitto. Come già detto, il M5S avrebbe realizzato diversamente l'evento. Il M5S ha a cuore il turismo, ma nel rispetto della comunità locale di cui l’Amministrazione Vitto sembra non interessare il parere. Tutti gli esperti del settore invitano gli operatori e gli amministratori a non commettere l’errore di snaturare una località, addirittura in recenti convegni si è parlato di “Effetto Polignano”: insomma, il diventare un villaggio vacanze a cielo aperto, mettendo in secondo piano o addirittura annientando lo stile di vita dei residenti, a lungo termine, porta solo svantaggi. Ovviamente, ci auguriamo che l'evento sia un successo e che favorisca un miglioramento dei rapporti tra residenti e turisti. A sentire la voce dei cittadini, pare che per ora non sia affatto così, anzi. Staremo a vedere quali saranno i risultati, ammesso che l'evento sia stato organizzato regolarmente nel rispetto della normativa vigente.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."