29 settembre 2016


Un'altra estate ormai al capolinea con gli errori di sempre


Siamo oramai agli sgoccioli della “bella stagione” ed è giunto il momento di tracciare i primi bilanci dell’estate polignanese 2016. In attesa dei dati su arrivi e presenze che a breve saranno resi noti, resta ferma la popolarità della nostra cittadina, in un contesto regionale che ha visto certamente accrescere il suo appeal turistico negli ultimi anni. Se gli eventi “Red Bull Cliff Diving” e “Il libro possibile”, confezionati e consegnati nelle mani dei nostri amministratori da parte degli organizzatori, sono stati di grande eco e hanno riversato decine di migliaia di visitatori, riteniamo che i cittadini debbano focalizzarsi sull’operato degli amministratori e sul “contributo” dato in supporto alle bellezze storiche e naturali che, senza ombra di dubbio, restano il motivo principale per il quale i turisti visitano la nostra Polignano.

BLU - 23.09.2016


BLU - 30.09.2016


Dopo aver creato l’ennesimo brand per l’estate polignanese 2016 in continuità con lo sperpero di soldi pubblici degli anni passati ma in totale antitesi con l’idea che un brand vada riproposto nel tempo per accrescere la sua riconoscibilità, l’Amministrazione Vitto ha presentato un programma estivo il 30 giugno, pubblicato puntualmente in ritardo. Per il resto, belle parole per le iniziative dei privati ma senza alcun supporto: solo multe e disservizi. Nessuna traccia di quel trasporto pubblico cittadino ecologico da e per le aree limitrofe, tanto agognato da turisti e cittadini del posto. Non vi è dubbio che ci si è dedicati all’organizzazione della “spedizione polignanese” per trascorrere qualche giorno alla BIT di Milano; nel frattempo, però, la Regione Puglia costruiva le basi per creare il Piano Strategico del Turismo della Puglia 2016-2025, denominato Puglia365, grazie all’apporto di operatori del settore, enti locali, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder ed università che hanno lavorato insieme verso una nuova visione condivisa del turismo in Puglia. Dal canto nostro, avendo un Sindaco che per ‘auto-delega’ si occupa di turismo a tempo perso, cioè essendo sprovvisti di un assessore al turismo competente, possiamo esprimere soddisfazione quantomeno per la scelta della Regione di coinvolgere addetti ai lavori ed esperti ‘veri’. Ci rincuora, inoltre, la presa di coscienza che debba essere ‘Puglia’ il brand da esportare e consolidare negli anni a livello nazionale ed internazionale, finalmente preferito alle politiche individualiste e frammentarie (vedi i vari GAL, SAC ecc.) che in un mondo globalizzato, risultano essere una effimera strategia comunicativa e, allo stesso tempo, un inefficace spreco di risorse pubbliche. D’altronde, promuoversi sui mercati mondiali come in occasione di eventi di caratura internazionale (come la Bit di Milano) come SAC “Mari tra le Mura” (ossia rete tra Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano), oltre ad assicurare qualche giorno di vacanza a Milano per qualche amministratore di casa nostra, serve davvero a poco.

***AGGIORNAMENTO***

BLU - 30.09.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."