13 ottobre 2016


La Costituzione è una cosa seria


È vero che il Senato verrà abolito? È vero che ci sarà un enorme risparmio sui costi della politica? Le leggi si faranno più velocemente? È vero che la classe politica più corrotta d’Italia avrà l’immunità? Potremo eleggere i nuovi senatori? Le Regioni saranno autonome? La riforma favorisce o penalizza la partecipazione dei cittadini? Come si eleggeranno Presidente della Repubblica, CSM e Corte Costituzionale?”. Questi e altri dubbi saranno sviscerati e chiariti nell’evento “La Costituzione è una cosa seria!” che si terrà sabato 15 ottobre, dalle ore 20.30, presso il Comando della Polizia Municipale di Polignano a Mare (BA). Ad illustrare la riforma costituzionale, che sarà votata dai cittadini italiani il prossimo 4 dicembre, sarà il professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Bari, Alessandro Torre, intervallato dalle letture dei testi dei padri costituenti a cura dell’attore teatrale Maurizio Pellegrini. A moderare l’incontro saranno i Portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi.

BLU - 15.10.2016

L’Italia ha una disoccupazione giovanile con punte del 67%, risulta il primo paese in Europa per corruzione percepita, con 11 milioni di persone che non accedono alle cure sanitarie e 10 milioni che vivono sotto la soglia di povertà e, in questo periodo, va vivendo una importante e sentita emergenza immigrazione. L’Italia, insomma, ha ben altro a cui pensare ma per il premier Renzi sembra essere fondamentale assicurarsi un potere personale amplificato. È per questo che spiegheremo le ragioni del ‘No’ al prossimo referendum. Una bocciatura della riforma voluta dalla triade Boschi-Verdini-Renzi consapevole, però, che alcune modifiche vanno fatte, eccome! Il M5S, infatti, propone di dimezzare il numero dei deputati e dei senatori nonché i loro stipendi, inserire le preferenze per eleggere direttamente i rappresentati dei cittadini in Parlamento, cancellare l’immunità per i parlamentari nonché il vitalizio per i corrotti e la possibilità di essere eletti e, infine, eliminare il quorum per i referendum abrogativi. Vi aspettiamo per confrontarci e comprendere le reali motivazioni di questo appuntamento elettorale, cruciale per la nostra democrazia. Non mancate!

BLU - 07.10.2016


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."