17 luglio 2013


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" - 11.07.2013




1) Qui siamo molto preoccupati e allarmati. Cosa sta accadendo a Roma? Grillo parla di una verità che dovremmo conoscere e invita Napolitano a parlare. Volete fare chiarezza? Si tratta di allarmismo?
Proponiamo di modificare la domanda con una di maggiore attualità, ovvero sugli avvenimenti di oggi in Aula: Quello accaduto oggi in Aula non ha nulla a che vedere con la democrazia. Per compiacere alle pause di riflessione del PDL, Scelta Civica e PD hanno avallato l'interruzione dei lavori del Parlamento. Non comprendiamo minimamente come possano conciliare questo loro modo di operare, con la necessità di intervenire in maniera rapida e tempestiva per risollevare le sorti del Paese. Come abbiamo sempre ripetuto: ci continua a sembrare quantomeno assurdo che gli stessi artefici del disastro nazionale, abbiano davvero a cuore il futuro dei cittadini italiani. Del resto, quando un "onorevole" del PD, l'ex giornalista parlamentare Pierdomenico Martino, pochi istanti dopo la votazione del blocco dei lavori della Camera, pensa bene di aggredirci fisicamente ben si comprende come il fatto che l'intero Paese sia ostaggio di un sol uomo va praticamente bene a tutti.

2) Discarica Martucci. La Procura conferma: "falde inquinate". Secondo voi adesso Polignano cosa dovrebbe fare? Corriamo seri rischi anche da noi?
Quello che chiediamo da sempre: ovvero, aggiungersi alla Commissione Intercomunale con Mola e Conversano ai cui incontri siamo andati solamente noi in passato mentre si è preferito solamente partecipare alla manifestazione di piazza a Mola. Bisogna fare squadra per costituirsi parte civile. Per quanto riguarda la falda, è necessaria una seria azione di analisi ed indagine idrogeologica della stessa, per poi passare alla bonifica delle zone interessate come richiesto nell’interrogazione parlamentare presentata da L’Abbate e Scagliusi. L’Amministrazione Vitto, inoltre, dovrebbe far sentire la propria voce in sede regionale, visto che per la Giunta Vendola è sufficiente un po’ di argilla per riaprirla.

3) Come valutate il recente operato dell'amministrazione comunale?
Sicuramente il recente operato dell'amministrazione comunale è biasimevole. Da un lato c'è una raccolta differenziata che non parte nonostante i proclami, dall’altro un’offerta di libero wi-fi che stenta a decollare con l'estate già in pieno svolgimento e turisti esigenti che non possono non subire il disagio della mancanza di un servizio così importante per un'offerta turistica moderna. Per non parlare della “Trasparenza”: tanto millantata nella campagna elettorale, tanto sparita una volta al governo cittadino. Abbiamo un sito istituzionale che non rispetta le normative nazionali sulla trasparenza (tra cui mancanza di allegati ad atti e delibere pubblicate sull'albo, documenti centrali per il controllo dell'operato di un'amministrazione) e un apparato burocratico che non consente un agevole accesso agli atti. Questo ci ha costretti perfino a fare un esposto al Ministero.

4) A breve partirà il forum sul turismo che vede uniti consiglieri di maggioranza e opposizione. Quali sono le priorità nell'ambito del turismo?
Prima di esprimerci sul forum sul turismo che vede uniti i diversi consiglieri di maggioranza e opposizione vogliamo raccogliere maggiori informazioni a riguardo. Tuttavia per rilanciare il turismo polignanese il lavoro da fare è parecchio, basti pensare alla stesura del programma dell'estate polignanese che è stato presentato in forte ritardo, cosa ormai consueta da un po' di anni. Bisognerebbe coinvolgere tutte le associazioni per una programmazione ampia e che copra tutto l'arco dell'anno, non solo il periodo che va da luglio a settembre, tra l'altro non erano proprio gli attuali amministratori che in campagna elettorale l'anno scorso parlavano di un programma di eventi esteso in tutti i mesi dell'anno?! Diventa fondamentale adesso anche attirare sempre di più eventi che possano garantire un certo richiamo, come ad esempio "Il libro possibile", e che vedano la collaborazione diretta dell'amministrazione, affinché invogli sempre di più gli organizzatori di tali eventi alla realizzazione degli stessi nella nostra città. Un altro intervento urgente è quello della realizzazione di un piano coste adeguato che a Polignano manca, e qui ci riferiamo agli accessi al mare, quindi all'abbattimento di barriere architettoniche e l'individuazione di parcheggi in prossimità delle spiagge. Per concludere, per un turismo che si rispetti, diventa necessario un piano della mobilità realizzato con criterio, garantendo un'area pedonale per le vie del centro, parcheggi nei diversi ingressi del paese dove le auto vengano convogliate e un servizio navetta che è presente, ma con grandi lacune a nostro avviso. Sarebbe auspicabile infatti che questo servizio venga esteso e che raggiunga più punti del paese, e magari con una corsa che permetta di raggiungere ai turisti, ma non solo la località balneare di San Vito.

5) Porto turistico. Gialluisi parla di incontri tra un "portaborse" e un membro del cda. Inoltre, l'assessore Abbatepaolo ammette che non ci sono autorizzazioni per quella recinzione e sabbia. Perché non proponete una interrogazione parlamentare? Quale idee vi siete fatti del porto?
Gialluisi pensando di avere in pugno lo scoop del secolo ha in realtà realizzato una gaffe madornale non preoccupandosi di confermare le proprie supposizioni. Infatti, l’assistente parlamentare ed il membro del cda della società che gestirà il porto sono in realtà parenti. Per le questioni del porto, come già in precedenza evidenziato, non si possono investire puntualmente due rappresentanti della nazione di questioni locali, la cui competenza è evidentemente dell'Ente Comune, a meno di una grave emergenza.

6) Estate polignanese. Che ne pensate del programma?
A parte qualche evento di pregio e anche consolidato (vedi il “Libro Possibile” e “Perse Visioni”) e qualche piccola novità dal punto di vista culturale (come alcune rassegne letterarie), il programma di questa estate polignanese è abbastanza banale e poco stimolante. Fare un bando a maggio, seppur anticipato rispetto agli anni passati, non basta. Per le associazioni e per il turismo non esiste solo l'estate. Bisogna avere un rapporto continuativo durante tutto l'anno con le associazioni, creare collaborazione e relazioni, soltanto così si può organizzare qualche evento di maggior spessore sia dal punto di vista qualitativo sia attrattivo.