8 febbraio 2016


Fondi edilizia scolastica: i documenti parlano chiaro, Colella confonde le carte


Nel leggere le dichiarazioni di un esponente di spicco dell’Amministrazione Vitto, ovvero il Sindaco-in-pectore Salvatore Colella, rilasciate a mezzo stampa sulla vicenda dei fondi per la ristrutturazione della Scuola Primaria “G. Rodari” e di quella dell'Infanzia “Pino Pascali”, si resta stupiti dal numero di imprecisioni presenti. E pensare che il super consigliere comunale con delega ai lavori pubblici vanta nel suo curriculum ben quarant'anni di “presenza” all'interno della stanza dei bottoni, ricoprendo quasi tutti i ruoli possibili e immaginabili sia da maggioranza che da opposizione. Facciamo chiarezza.
Le opportunità di recepimento di fondi per la ristrutturazione degli istituti scolastici di Polignano erano due: la prima nazionale e la seconda regionale.

BANDO NAZIONALE
Nel primo caso, abbiamo sollecitato l'Amministrazione comunale, con nota protocollata il 19/09/2014 e poi re-sollecitato il 03/12/2014, ad accedere ai fondi messi a disposizione per l'edilizia scolastica attraverso l'8x1000 (strumento, tra l'altro, introdotto grazie al M5S in Parlamento attraverso un emendamento alla legge di stabilità 2014). In quelle due occasioni, inviammo all'Amministrazione Vitto anche i fac-simile dei moduli da compilare per poter partecipare al bando. In merito a questo, Colella ci fa sapere che l'amministrazione Vitto si è mossa il 09/12/2014 (solo 3 mesi dopo la nostra prima richiesta!) ma di non esser riusciti a rientrare nella graduatoria nazionale. Non sapremo mai se Polignano sarebbe rientrata se solo l'Amministrazione fosse stata più reattiva con i tempi...

BANDO REGIONALE
Nel secondo caso, abbiamo invitato l'amministrazione, con nota protocollata il 24/03/2015, a non lasciarsi scappare la seconda opportunità per il recepimento dei fondi previsti da un bando regionale, confidando nella prontezza dell’Amministrazione. A tal proposito, gli uffici tecnici della Regione ci fanno sapere che il Comune di Polignano ha trasmesso i dati agli uffici regionali nel mese di aprile 2015 e questa volta i progetti sono stati ammessi al finanziamento di settecento mila euro. I lavori di messa in sicurezza degli edifici “Rodari” e “Pascali” in corso in questi giorni, sono quindi frutto di questa collaborazione istituzionale su più livelli. Un’opportunità, dunque, che Vitto si ritrova tra le mani grazie ad un nostro esplicito sollecito.

BLU - 05.02.2016


Da questa storia, comunque, una cosa è ben chiara, la triade Vitto-Colella-Lomelo soffre palesemente di “grillite acuta”, una sorta di complesso di inferiorità. Gli basta vedere l'ombra del MoVimento 5 Stelle per andare nel panico. Come se qualcuno volesse intaccargli il loro “tesoro”. Per questo vogliamo tranquillizzarli, per noi, avere portavoce a Bruxelles, Roma e Bari rappresenta solo un'opportunità in più per il nostro piccolo comune. In tutte le sedi ci siamo detti, come forza di opposizione extra-consiliare, soddisfatti dell’obiettivo raggiunto visto che la nostra stella polare è la sicurezza di alunni, insegnati e tutto il personale scolastico che, giornalmente, trascorrono la maggior parte della giornata in questi edifici.
Dispiace per la confusione fatta dal consigliere comunale Colella nel consultare le nostre richieste, dato che ha confuso le note relative al bando nazionale con quello regionale e viceversa. I responsabili di un’Amministrazione comunale hanno il dovere (oltre che evitare errori raccapriccianti dovuti forse a forme di semi-analfabetismo di ritorno, ma anche di andata) di seguire le vicende di cui trattano con professionalità e con cognizione di causa.

LA VOCE DEL PAESE - 05.02.2016


Sarà per questo che la maggior parte delle nostre richieste non vengono recepite? Lo diciamo perché di proposte in questi anni ne abbiamo fatte tante: dalla gestione dei rifiuti alla trasparenza amministrativa, dalle proposte culturali a quelle per migliorare la qualità della mensa scolastica. Non vorremo che le mancate risposte siano dovute ad una cattiva conoscenza della macchina amministrativa, accompagnata da una erronea gestione del protocollo! Se così fosse, ci rendiamo disponibili fin da subito a dare una mano a Salvatore Colella per la sistemazione del suo archivio cartaceo, onde evitare altre magre figure in futuro.
Rimaniamo in attesa di ricevere risposta alla richiesta delle certificazioni, relative alle scuole presenti sul territorio polignanese, che abbiamo protocollato a Palazzo di Città: glielo ricordiamo, sia mai perdano anche questa documentazione.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."