10 febbraio 2016


Pericolo mafia, la risposta del Sindaco


Dopo alcuni giorni di silenzio, il Sindaco Vitto ha replicato alla “richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per riferire in aula in merito all’ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia che vede coinvolta anche Polignano a Mare”. Il Primo Cittadino ha fatto sapere di aver già richiesto informazioni e dati statistici, a seguito della relazione del Procuratore Nazionale Francesco Roberti per poter riferire in “consessi diversi”, con una missiva indirizzata al Prefetto di Bari ed alle forze dell’ordine sul territorio.
Notizie di stampa – si legge nella lettera del Sindaco Vitto – hanno creato nella città preoccupante allarme sociale nonché sgomento. Il sottoscritto (…) non può sottacere dinanzi a cotanto clamore. Non può sfuggire ai vostri intendimenti, l’attenzione che il sottoscritto ha sempre mostrato di avere circa il “fenomeno criminalità” interessando ed informando i vostri uffici sugli accadimenti sul nostro territorio. Dal mio insediamento ho posto in essere un’azione sinergica con le forze dell’ordine e con tutte le autorità di Pubblica Sicurezza al fine di contrastare e prevenire il succitato fenomeno. Al fine di rendere edotta, e tranquillizzare, la comunità da me rappresentata sui preoccupanti fenomeni legati alla delinquenza comune e non del Comune di Polignano a Mare, chiedo di conoscere i dati statistici dell’anno 2015”.




BLU - 20.02.2016

L’interessamento del Primo Cittadino e la risposta alla nostra richiesta ci hanno fatto molto piacere. Riteniamo corretto ottenere dei dati, prima di conferire pubblicamente, ma il rapporto dice che la mafia entra negli appalti in maniera silenziosa: quindi non è che ci siano grandi dati. Qui, infatti, non si sta parlando di rapine e furti bensì di infiltrazioni mafiose. Ma, come tutti i polignanesi, attendiamo con piacere che Vitto relazioni pubblicamente su ciò che è emerso.
Da un lato, però, risulta un po’ triste ed offensivo nei confronti dei polignanesi vedere che il Sindaco, il quale ha in capo la sicurezza di tutti i suoi cittadini, veda la nostra richiesta come una strumentalizzazione politica, e le parole di Vitto sulle pagine de “La Gazzetta del Mezzogiorno” risultano ancor più stridenti se si va a rileggere il suo programma elettorale dove dichiaravano: “Tutti quanti avvertiamo un bisogno grande di trasparenza nella gestione della cosa pubblica, avvertiamo che è necessario un rispetto non solo formale ma sostanziale delle regole, sentiamo che l’affermazione piena della legalità è il terreno su cui misurare la levatura politica e morale dei nuovi amministratori pubblici. “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile.” (Corrado Alvaro)”.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."