30 giugno 2014


Estate polignanese: finalmente si parte! (meglio tardi che mai)


Mercoledì scorso, nell’ufficio del Sindaco di Polignano, nonché delegato al Turismo, è stato presentato il cartellone degli eventi ed il marchio dell’estate polignanese 2014. Facendo seguito alla determina comunale datata 11 giugno, cioè di appena 10 giorni dall’avvio ufficiale della bella stagione, l’Amministrazione Vitto ha cominciato a preoccuparsi di quale marchio, quali colori, quale impronta dare all’ “evento” estate polignanese 2014 con la “procedura di selezione per l’individuazione di claim ed identità grafica per l’estate polignanese 2014 indetta con determina n.87/419 del 22/05/2014 in attuazione della delibera di G.C. n. 79 del 06/05/2014”(www.comune.polignanoamare.ba.it). Eppure basterebbe guardarsi attorno nei comuni non così distanti da Polignano per rendersi conto come il cartellone sia già pronto ed in fase avanzata, con eventi in grado di attirare gente non solo a luglio ed agosto. È il caso, ad esempio, di Otranto nel Salento.
Era ora, visto che l’estate è già iniziata ufficialmente da sette giorni (alla data della conferenza stampa). Riteniamo molto grave l’assenza dell’Assessore delegato al turismo nonché sindaco Vitto nella presentazione dell’estate polignanese, partito in vacanza come dichiarato dagli organi di informazione. Brand, locandine, volantini e mappe decise in piena emergenza, nel giro di appena 10 giorni, senza alcuna condivisione delle scelte con i cittadini che sono quelli che pagano nonché i primi ad usufruire degli eventi. In realtà, se il fine è proprio quello di creare una identità consolidata nel tempo agli occhi dei visitatori sarebbe opportuno definire un brand ‘Polignano’, che nel catalogo delle sue offerte abbia l’evento ‘Estate Polignanese’, perché di un evento è giusto parlare. La nostra estate, con i suoi colori, le sue immagini, i suoi profumi e le sue unicità in generale, deve essere un evento a cui partecipare. Una giostra che coinvolga i turisti ma anche e soprattutto la comunità locale. Che abbia un’immagine precisa che non cambia di anno in anno. Un’immagine a cui ci si possa affezionare negli anni, frutto di una programmazione lungimirante che promuova negli anni i valori della nostra terra.D'altronde, la nostra dovrebbe essere una proposta ben accolta dall'Amministrazione Vitto dato che il loro stessoprogramma elettorale recitava: ‘Azione e campagne volte a promuovere e consolidare il ‘marchio’ Polignano, inteso come ‘prodotto’ turistico unico, in modo che a beneficiarne i vantaggi sia tutti gli operatori – e più in generale tutta la città – invece che pochi’. Non ci stupiremmo, purtroppo, dell’ennesima promessa mancata. Quello che auspichiamo (come già più volte fatto) augurando buon lavoro agli addetti ai lavori del settore turistico per la prossima estate polignanese, è di apprendere quanto prima della rinuncia della delega da parte del Primo Cittadino favorendo l’entrata in scena di professionisti che sappiano come valorizzare questa perla della natura, il nostro paese. Allora probabilmente saremo felici di leggere, magari in un piano strategico a 3-5 anni, ‘procedura di selezione per l’individuazione di una identità grafica per l’Estate Polignanese’. È l’intera comunità che ha questa grande opportunità, non disperdiamola.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."