Immaginate la sorpresa di chi residente nelle contrade in campagna la scorsa settimana, quella di ferragosto, non ha più trovato i bidoni. Figuratevi anche che la gente si è rivolta a noi, forza politica fuori dal consiglio comunale, per avere informazioni! Ci chiediamo, chi e come abbia preso questa decisione di eliminare, con così largo anticipo ed in una settimana così critica, i cassonetti dalle campagne? Innumerevoli i rifiuti prodotti dai festeggiamenti di ferragosto e abbandonati ai lati delle strade rurali o proprio laddove una volta v’erano i bidoni della spazzatura.
Le foto scattate in contrada Serre mostrano lo spiazzale dove c’era (l’unico) cassonetto al servizio del circondario. La zona, spesso meta di incivili, è ormai satura di rifiuti di ogni genere: dagli inerti agli scarti di potatura, contenitori di plastica, fino a bustoni contenenti materiali non meglio identificati.



A queste si aggiungono le (giuste) lamentele di una residente in contrada Montegrottone, che ci chiede se sia giusto percorrere chilometri fino in paese per trovare i cassonetti nonostante paghi regolarmente le tasse come chi residente in centro Come le risponderebbero Sindaco, Dirigente e Assessore? Neppure tre mesi fa recitavano: “le periferie come il centro del paese!".
Purtroppo le nostre prime perplessità a riguardoevidentemente non erano prive di fondamento. La cittadinanza, a pochi giorni dall’effettivo inizio della “porta a porta”, non è ancora stata adeguatamente informata, formata e sensibilizzata. Chi presiede il punto di ritiro delle pattumelle spesso non è in grado di fornire tutte le informazioni necessarie, ancora non è chiaro se e quando le pattumelleverranno portate a domicilio per coloro i quali non hanno modo di ritirarle personalmente (come gli anziani o chi sprovvisto di mezzo adeguato per il trasporto). I disagi si stanno moltiplicando ed il tempo stringe. Quel che più rammarica è che il pensare ad una strategia differente, come quella di Rifiuti Zero, non è ancora nelle corde di chi amministra: leggendo il Riciclabolario che viene consegnato insieme alle pattumelle è facile accorgersi di quanta roba non sia differenziabile e vada, dunque, a finire in discarica e negli inceneritori. Scempi e veri e propri atti criminali come quello della Martucci, non ci hanno insegnato nulla?.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."