20 luglio 2012


Un referendum disatteso



Nel 2011 ricorderete tutti che c'è stato un Referendum su quattro quesiti di cui ben due riguardanti l'acqua. Quel referendum è stato completamente disatteso.
Innanzitutto fu sancito che la gestione dell'acqua dovesse essere pubblica, mentre l'Acquedotto Pugliese è ancora una S.p.A.
In secondo luogo fu sancito che non ci dovesse essere profitto sull'acqua, mentre sia nel 2011 che nel 2012 la “remunerazione del capitale investito” è ancora una voce presente nelle nostre bollette ed ha un peso non indifferente (circa il 7,49% nel 2011 e l' 8,28% nel 2012).

Noi, il 6 giugno, come Movimento Cinque Stelle abbiamo chiesto al Comune di aderire alla campagna nazionale Obbedienza Civile. Sono passati più di 30 giorni ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione a riguardo.
Il Partito Democratico e tutti i partiti della coalizione di Centrosinistra, non facevano parte del “Comitato per il Sì al Referendum”? L'amministrazione attuale è di Centrosinistra ma da quel che vediamo non sembra interessarsi più della questione dell'acqua.
L'amministrazione dimostri che l'appoggio ai Referendum non fu solo di facciata e strumentale al consenso, ma che ci fu un interesse reale per una gestione dell'acqua veramente pubblica e senza profitti.

Anche il Comune per tutti gli edifici pubblici avrebbe un grosso risparmio sulle bollette, e quei capitoli di spesa potrebbero essere spostati su fronti più meritevoli, anche per abbassare la pressione fiscale in riferimento ai tributi locali.
All'amministrazione non stanno a cuore i soldi dei cittadini? In tempi di austerity quando si presenta la possibilità di tagliare un costo senza danneggiare nessuno non si dovrebbe esitare un solo istante.

E' arrivato il momento di far rispettare il nostro voto, e noi del Movimento 5 Stelle di Polignano continueremo ad essere dalla parte dei cittadini e per la difesa della loro volontà.
Domenica 24 Giugno siamo stati in Piazza Trinità con i nostri banchetti e molti di voi hanno partecipato compilando i reclami di diffida verso l'Acquedotto Pugliese per ottenere il rimborso.
La nostra campagna non finisce qui, nelle prossime domeniche (22 e 29 luglio) saremo in Piazza Aldo Moro e tutti voi potrete compilare i moduli di reclamo.

I cittadini se compatti e organizzati possono ottenere grossi risultati!


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio."