17 marzo 2011


Intervista - Seconda parte

Come procede il vostro movimento, a pochi mesi dalla nascita?

Il nostro è un movimento lento, perché non pubblicizzato da nessuno e perché non dispone dei capitali che mettono in campo tutti i partiti.
Di questo ne siamo coscienti, ma si sente sempre più un'aria di insofferenza verso la politica attuale, che ci fa sperare nella crescita del movimento, perché il movimento è semplice come la gente.
Il gruppo su facebook cresce sempre più e in occasione del congresso sull'acqua raccoglieremo tra i partecipanti i contatti di chi è interessato alla nascita del comitato Polignano R-Evolution che farà riferimento al Movimento 5 Stelle creato da Beppe Grillo.
In più stiamo preparando una serie di articoli sui punti focali della nostra proposta, che manderemo ai giornali locali e pubblicheremo sul nostro blog che stiamo creando. In modo da creare maggiore consapevolezza della gente sui temi che riguardano ambiente, sviluppo, salute, trasporti e connettività.
Come avevamo già detto tempo fa, il movimento esisterà solo se ci sarà la volontà della gente di cambiare e portare quindi una evoluzione (o rivoluzione) della politica.
Se quindi ci saranno consensi faremo un congresso fondativo per ufficializzare la nascita del comitato Polignano R-Evolution con tanto di statuto.
In merito chiedo quindi a tutti quei cittadini che magari sono interessati di sciogliere le riserve e di scendere in campo in prima persona, la libertà è partecipazione.




Oltre all'acqua, quali sono invece gli argomenti strettamente legati al nostro territorio e a Polignano che andrebbero affrontati nella prossima campagna elettorale?

Molte iniziative da intraprendere le abbiamo presentate il 18 dicembre nel congresso di presentazione del movimento 5 Stelle e spaziano in tutte i campi e settori. Le 5 stelle non sono altro che idee e progetti concreti che si possono realizzare partendo già da domani mattina.
Iniziative legate all'acqua, all'ambiente, allo sviluppo che oramai per gli amministratori sembra essere diventato un sinonimo di turismo, ai trasporti ed alla connetività ne abbiamo sviscerate a bizzeffe.
Riguardo all'acqua una delle cose da fare subito è quella di cambiare lo statuto del comune. Abbiamo preparato le modifiche da apportare e le consegneremo domani sera ad un rappresentante dell'amministrazione.
Un'altra cosa è quella di rendere obbligatorio nelle nuove case l'installazione del doppio circuito dell'acqua, quella potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi.
Per quanto riguarda l'ambiente abbiamo suggerito di applicare la strategia "Rifiuti Zero" spiegando punto per punto in cosa consiste.
Oggi sentiamo tutti i giorni parlare di problema dei rifiuti a Polignano, ma nessuno avanza un piano realizzabile. Ci si limita solo a parlare di differenziata e di incolpare questo o quell'altro amministratore per la cattiva gestione. Noi diciamo che oramai quello che è stato fatto è passato, ora dobbiamo attuare nuove strategie, è facile incolpare sempre la vecchia amministrazione. A volte mi sembra di avere seduti in comune Berlusconi, bersani, Casini... Non abbiamo bisogno di scimmiottare i nostri "illustri" politici del governo.
Propio sulla gestione dei rifiuti terremo un congresso e presenteremo una strategia "Rifiuti Zero" ancora più dettegliata, proprio perché la gente deve sapere che esistono delle realtà che purtroppo vengono ignorate.

Per quanto riguarda lo sviluppo: basta al consumo di territorio! In un momento di crisi come questo, dove l'immobiliare andrà in caduta libera (la bolla immobiliare in Italia non è ancora scoppiata), costruire ulteriori abitazioni è pazzesco. Ma la cosa più assurda è che noi oggi costruiamo ancora case con le tecnologie degli anni '50. Il modo di costruire le case è cambiato. Abbiamo dimostrato il 18 dicembre come si sono evolute le case e come queste siano indipendenti energeticamente portando a un notevole risparmio per le famiglie. Questo è il progresso.
Dobbiamo abbandonare l'idea che abbiamo di progresso il quale non è produrre sempre più e spostarsi sempre più velocemente, ma produrre meno e stare il più fermi possibile.
Per i trasporti, abbiamo elencato una serie di punti per rivoluzionare il modo di muoversi in città. Si parla continuamente del problema del traffico e dei parcheggi a Polignano, l'unica soluzione secondo gli attuali amministratori e le opposizioni sembra la creazione di nuovi parcheggi. Noi parliamo di mobilità sostenibile, la mobilità del futuro è stare fermi!
Infine per quanto riguarda la connettività abbiamo ribadito che Polignano deve avere una rete Wi-Fi in grado di fornire la connessione ineternet gratis a tutti i cittadini. L'accesso all'informazione deve essere libero e gratuito perché l'informazione è libertà.
Tutto questo e molto altro, l'avevamo detto nel congresso del 18 dicembre ma nessuno degli amministratori ha preso in considerazione queste idee.
Il nostro obiettivo è quello che il paese cambi in meglio e non quello di arrivare al potere ed è per questo che noi il nostro programma lo pubblichiamo tranquillamente in largo anticipo e senza riserve.
Nessun partito parla del proprio programma, anche se noi non ne abbiamo mai visto uno fino ad oggi ma solo carta straccia, se non in campagna elettorale.
Noi mettiamo a disposizione le nostre idee proprio nella speranza che gli amministratori le copino e le mettano in essere.
Di tematiche quindi per la prossima campagna elettorale ce ne sono tante e questo ci fa capire anche lo stato, ahinoi, in cui verte il nostro paese.