12 aprile 2018


Sanità: le alternative alla chiusura del PPI



Il 30 aprile chiuderanno i punti di primo intervento, 39 in tutta Puglia e tra questi anche quello di Polignano. La Giunta Regionale di Emiliano ha deliberato questa chiusura appellandosi al riordino ospedaliero e alle disposizioni ministeriali, dimenticando, però, la contestuale riorganizzazione e il potenziamento della rete emergenza-urgenza, anche questo richiesto dal Ministero oltre che dal buon senso! Il Presidente Emiliano dimentica anche il potenziamento dei Distretti Territoriali e l’istituzione dei PTA (al posto degli ospedali che da riordino stanno chiudendo, come Fasano).

In Consiglio regionale il gruppo del M5S ha depositato un’interrogazione nella quale si chiede al Presidente Emiliano la riorganizzazione dei servizi di emergenza ed urgenza sanitari e territoriali, e di conoscere con precisione tempi e modalità di attuazione delle riconversioni dei singoli PPI.
Quest’ultimo deve essere sostituito da un punto di primo intervento territoriale da collocare in un ospedale di comunità, o case della salute o centri infermieristici, poco importa il nome, la cosa importante è poter dare assistenza ai cittadini sul territorio, senza dover percorrere decine e decine di chilometri e sovraccaricare i già pochi e oberati pronto soccorsi. In questo senso la nostra proposta di istituire un centro infermieristico comunale, che si discuterà nel consiglio di venerdì 13, andrebbe proprio a risolvere le criticità di cui stiamo parlando. È semplicemente assurdo pensare di chiudere tout court oggi tutti i PPI non tenendo conto degli accessi, dell'orografia del territorio, della distanza dagli ospedali, delle zone ad alta densità turistica. Sostituire con ambulanza il presidio territoriale non garantisce l'incolumità continua dei cittadini né fornisce un’adeguata offerta sanitaria. Tutto ciò accade con il Sindaco Vitto presidente Anci Puglia sinora totalmente silente sull’argomento.

BLU - 13.04.2018

BLU - 20.04.2018

FAX - 21.04.2018



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."