11 novembre 2017


Tari errata: dopo il Comune anche alcuni CAF contro i contribuenti polignanesi



Continuano i nostri appuntamenti informativi in piazza Moro per illustrare ai polignanesi l’errato calcolo della Tari, la tassa rifiuti, che ha comportato un esborso maggiore della cosiddetta “quota variabile” per chi detiene pertinenze. Nonostante i nostri campanelli d’allarme, l’Amministrazione negli ultimi 4 anni ha applicato ai contribuenti in maniera erronea la tassa come evidenziato dal sottosegretario all’Economia Baretta all’interrogazione dei portavoce L’Abbate e Scagliusi. Ma mentre gli altri Comuni pugliesi incappati nell’errore si stanno già adoperando per capire come restituire le somme ai contribuenti, a Palazzo di Città, per bocca dello stesso Assessore al Bilancio Francesco La Volpe, si rimane in attesa della missiva ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze che giungerà direttamente dall’Anci Puglia, ovvero dallo stesso Sindaco Domenico Vitto, attuale presidente dell’associazione dei comuni pugliesi.
In pratica, l’Amministrazione Vitto attende che il Ministro spieghi loro quello che ha già spiegato a tutta Italia rispondendo alla nostra interrogazione. Abbiamo provveduto ad inviare loro tutta la documentazione affinché possano leggere e capire. Intanto, invitiamo tutti i cittadini a fare un controllo delle proprie bollette Tari dal 2014 ad oggi per vedere la cifra sborsata ingiustamente, protocollare successivamente la lettera in Comune (al nostro gazebo che allestiremo anche nelle prossime domeniche sarà possibile ottenere un fac-simile) e, se non si riceverà riscontro entro i 60 giorni previsti dalla normativa, procedere con il ricorso in Commissione Tributaria. Basta un esempio, preso da una ‘bolletta’ di un contribuente a far comprendere la portata dei possibili rimborsi: circa 70 euro l’anno pagati ingiustamente dal 2014, in pratica quasi 300 euro totali!
Questo è il risultato di chi nelle piazze dice di essere competente ma nella realtà dà dimostrazione dell’esatto contrario. Non saper attuare una legge, infatti, significa essere incompetenti. Noi continueremo a fornire ai cittadini tutte le informazioni per poter verificare, attraverso i loro patronati o commercialisti di fiducia, l’esborso pagato ingiustamente. Ci spiace registrare le lamentele di alcuni polignanesi che ci hanno riferito di aver avuto come risposta dal proprio CAF che si tratta solamente di una battaglia politica. Altrove in prima linea ci sono i sindacati e le associazioni dei consumatori perché questa innanzitutto è una battaglia di giustizia fiscale e per questo provvederemo ad inviare loro tutta la documentazione. Peraltro, la risposta alla nostra interrogazione parlamentare l’ha fornita il Governo PD, lo stesso partito che guida il Comune di Polignano da dove i cittadini attendono riscontri ma la cosa certa è che il rimborso dovrà esserci.

FAX - 11.11.2017


BLU - 11.11.2017

BLU - 17.11.2017

FAX - 18.11.2017

VDP - 17.11.2017

BLU - 24.11.2017

BLU - 25.11.2017



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."