20 giugno 2013


Farmer Market: a chi giova l'attuale conflitto?



Un’anziana signora, sola e residente in una zona periferica del nostro paese. Costretta a percorrere a piedi molta strada, nonostante l’avanzata età, per poter raggiungere il mercato ortofrutticolo e finalmente comprare frutta e verdura.
Tutte le bancarelle le hanno piazzate nello stesso posto e anche i produttori locali, quelli dei farmer’s market, vendono la loro merce nell’area di fronte proprio al tradizionale mercato coperto. Non potevamo rimanere silenti dinanzi alla richiesta di questa nostra concittadina di far finalmente qualcosa.
A chi giova questa sistemazione che ha portato, come tutti sanno e lamentano, ad una “guerra tra poveri”, un vero e proprio conflitto tra produttori e commercianti col conseguente livellamento dei prezzi a danno del consumatore e con l’aggravio di rendere disponibile questo servizio di vendita alla cittadinanza solamente nella medesima zona?
All’Amministrazione Vitto chiediamo di poter innanzitutto visionare il regolamento dei farmer’s market, illeggibile ed incompleto sul sito internet del Comune. Chiediamo di poter contemplare in maniera differente questo servizio tanto apprezzato dai polignanesi, valutando la possibilità di posizionarlo in zone in cui non si vada in conflitto con i commercianti ed al contempo si possa servire zone periferiche, poco coperte. Creeremmo nuovi posti di lavoro, incentivando la filiera corta ed offrendo al consumatore prodotti freschi e quindi di maggiore qualità, consentiremmo a molti di poter fare la spesa senza utilizzare l’automobile a vantaggio della persona e dell’ambiente e renderemmo, finalmente, i prezzi davvero competitivi! Farmer’s market che devono prevedere un maggiore controllo, affinché sia al 100% il mercato dei prodotti locali e dei coltivatori e, allo stesso tempo, possa incentivare la qualità, la tradizione della nostra agricoltura con la limitazione massima dei pesticidi e della chimica.
La parola passa ora all’Amministrazione Vitto per dare una svolta migliore ad un servizio accolto da anni con piacere tra i polignanesi.

Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."