23 giugno 2017


Intervista rilasciata a "La Voce del Paese" il 23.06.2017



1) Siete per la prima volta in Consiglio, tuttavia gli elettori non hanno scelto voi come "alternativa". Quindi l'alternativa non c'è?
Per noi il risultato di queste elezioni costituisce un successo storico: abbiamo raddoppiato i consensi rispetto al 2012, abbiamo finalmente un consigliere a sedere nella massima assise comunale e siamo la prima forza di opposizione con oltre il 16% di preferenze. Tra le liste di opposizione siamo la prima e la quarta comprese quelle della maggioranza. L'alternativa, dunque, c'è stata e continuerà ad esserci, sempre più forte, con il M5S.

2) Non ha tirato la lista con i suoi candidati o il candidato sindaco?
Noi abbiamo ottenuto un buon risultato sia attraverso il candidato sindaco con 1876 preferenze, sia attraverso la lista con 1335 preferenze. Un lavoro di squadra, dunque, ed una sintonia impeccabili, che ha generato - giustamente - non pochi timori negli avversari. Nessuno di noi aveva avuto precedenti esperienze politiche; nessuno di noi ha effettuato alcun apparentamento; ci siamo autofinanziati, grazie alle donazioni dei cittadini. Vi siete chiesti quanti soldi hanno speso gli altri per la campagna elettorale?

3) Quali fattori hanno determinato il risultato di Vitto?
Vitto era il Sindaco uscente. A votare è andato meno del 70% degli aventi diritto (quindi meno elettori rispetto al 2012), probabilmente perché si è votato solo di domenica e quasi in estate. Vitto si è presentato con 6 liste, che si traducono in 96 candidati. Insomma, il solito trucco dei portatori di voto.

4) E quali il vostro?
La nostra forza è costituita dall'onestà intellettuale con cui ci presentiamo ai cittadini. Siamo stati gli unici ad organizzare incontri pubblici per illustrare punto per punto con l’ausilio di esperti il nostro programma, realizzato a seguito del confronto con i cittadini, basato su obiettivi seri, concreti e realizzabili, anche perché nati dalla condivisione con i cittadini stessi e con le varie categorie. Inoltre credo che la gente abbia voluto premiarci per l'opposizione dura, costante e proficua che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni, nonostante non fossimo in consiglio. Le altre forze politiche, invece, si sono rintanate nel Palazzo per ricomparire solo durante la campagna elettorale, con un nuovo nome ma con la stessa gente.

LA VOCE DEL PAESE - 23.06.2017



5) Vitto è stato premiato per i cinque anni di amministrazione? Riconosce i risultati raggiunti e premiati al voto?
Vitto ha realizzato meno del 20% del programma del 2012, di cui conserviamo una copia. Vitto ha avuto un altro immenso vantaggio che lo ha portato alla vittoria rappresentato dall'assenza di una opposizione all'interno del consiglio comunale, in pratica non ha avuto avversari eccezion fatta per noi che comunque eravamo fuori dal consiglio e per qualche esponente della stessa maggioranza. In questi cinque anni è mancata la programmazione e si è pensato a definire progetti programmati dalle precedenti amministrazioni. I risultati elettorali vanno riconosciuti ed accettati in nome della democrazia.

6) Pensa di poter condividere tutto con i suoi 'vicini' di banco lì all'opposizione?
Ritengo che noi siamo stati gli unici a fare una campagna elettorale sui temi e per questo i cittadini ci hanno premiato. Non possiamo prevedere il tipo di opposizione che faranno gli altri. Noi di certo porteremo avanti la nostra opposizione, dura e costante, e costruttiva per i cittadini. A noi interessano i temi.

7) Che ne pensa dei suoi colleghi Onofrio Lilla e Dino Lamanna, due veterani tra l'altro?
Sono due consiglieri di opposizione che in passato hanno ricoperto la carica. Sono noti per essere due bravi imprenditori ma con loro non ho mai avuto alcun confronto politico. Noi porteremo avanti la nostra opposizione sui temi, come sempre.

8) Come si concretizzerà la sua opposizione?
Finalmente avremo accesso ai documenti e ciò ci facilita rispetto al quinquennio scorso. La nostra opposizione sarà seria, costante e proficua per i polignanesi.

9) Quale sarà la prima proposta che avanzerà in Consiglio?
Non c'è una prima o seconda o ultima proposta. Tutte le nostre proposte presenti nel programma che abbiamo presentato ai polignanesi sono importanti e si tradurranno in atti di indirizzo per la nuova amministrazione. Per noi l'importante è che le cose si facciano.

10) Quali novità pensa di apportare rispetto al modus operandi finora visto in Consiglio? Insomma, quali cose devono cambiare?
Con il supporto dell'intero gruppo dei 5 stelle, sarò in costante ascolto delle richieste dei cittadini che trasformerò, laddove possibile, in interrogazioni e atti di indirizzo.

11) Può smentire quanto mostrato il contenuto del video di Iniziativa Democratica, dove si parla di 'movimento a conduzione familiare'?
La campagna elettorale del M5S è stata una campagna sui contenuti, suffragati peraltro da idonea documentazione. Ai nostri documentati attacchi, come quelli sui lavori pubblici, non è seguito un confronto carte alla mano ma una risposta priva di stile, tesa ad infangare peraltro ingiustamente l'avversario con considerazioni di tipo meramente personale. Di solito, come nel caso di specie, chi attacca sotto il profilo personale, non ha argomenti di replica. In effetti i comizi delle coalizioni avversarie hanno lasciato poco sotto il profilo dei contenuti, essendo basati su frasi fatte e considerazioni personali vacue, che non meritano neppure risposta. Ci auguriamo che i Consigli Comunali siano di tutt'altro spessore e livore. Noi perseguiremo unicamente l'interesse dei cittadini. In merito alle parentele il movimento è aperto a tutti coloro che sposano i principi parenti e non.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."