16 giugno 2015


Rubrica "Rifiuti Virtuosi": La pelle? Proteggiamola con le bucce di pomodoro

Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani o stranieri per migliorare la qualità della vita dei cittadini


Il pomodoro, seppur entrato relativamente tardi - rispetto agli altri ortaggi importati dalle Americhe - nella cucina italiana, è divenuto un alimento base della dieta mediterranea. Le sue proprietà, però, non si limitano solo all’uso alimentare: del pomodoro, infatti, come per molti altri alimenti, non si butta via niente. Le donne saranno liete di leggere che gli scarti delle bucce di pomodoro possono rivelarsi ottimi alleati per la pelle. Secondo le innovative ricerche di Iean Pol Vigneron dell’Università di Namur, infatti, le bucce dei pomodori possono essere un’ottima protezione dai raggi UV. Le bucce di pomodoro sono scarti che possono essere facilmente recuperati dalla produzione di salsa di pomodoro o di ketchup. Basterà lavorare gli scarti per dare vita a creme solari ad alta protezione, che non contengono biossido di titanio. Ecco l’ennesima dimostrazione di come uno scarto diventa risorsa e può creare posti di lavoro. Visto l’arrivo della bella stagione, diamoci da fare per proteggerci dal sole.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."