29 gennaio 2013


La malattia... della Sanità


Il sig. Ventricelli, consigliere regionale in quota SEL, ha risposto al nostro comunicato in merito ai tagli della Sanità e alle ingiustizie legate all'ospedale di Monopoli a favore di cliniche private. Sentitosi chiamato in causa per la questione da noi citata relativa al ripristino dei posti letto di oncologia presso l’ospedale di Altamura, ha cercato di chiarire la questione dal suo punto di vista.
Il Consigliere ha precisato che il suo intervento (quindi ammette un intervento politico) è stato di semplice “rettifica” in quanto, a suo dire, nella famosa delibera n.1110 di riordino ospedaliero dello scorso 9 Giugno “erroneamente la Regione aveva dimenticato di specificare che nel reparto di Medicina contente 24 posti, 4 erano adibiti al servizio oncologico”. Noi vogliamo pur credere a questa affermazione, ma restiamo indignati dal fatto che nelle successive modifiche e rettifiche questo errore sia rimasto sempre lì. Persino nell’ultima delibera, la 3006 (vedi sotto), già da noi citata, i 4 posti destinati all’unità di oncologia sono passati ancora una volta da 4 a 0!
Se di mera rettifica si trattava, tanto da richiedere l’intervento del Consigliere, ci chiediamo come mai Ventricelli in data 8 Gennaio rilasciava queste dichiarazioni: “Il tema della soppressione dei sei posti va rivisto perché nella sostanza il reparto di medicina contiene il servizio oncologico. Ora mi auguro che l'Assessore Attolini possa rivedere questa scelta per non deludere e penalizzare l'offerta sanitaria”. In data 11 Gennaio, a seguito dell’incontro tra il Consigliere, Attolini e il sindaco Stacca, Ventricelli ha dichiarato in una sua nota: “Dopo le numerose sollecitazioni ed aver recepito le criticità di questo intervento l’assessore Attolini si è detto pronto a rivedere le sue posizioni e ha assicurato che i posti di Oncologia saranno mantenuti garantendo così ai cittadini un livello di prestazione e servizi inalterato. Soddisfatti torniamo a casa certi di aver reso ancora una volta un buon servizio per i cittadini e per l’intero territorio della murgia. L’Assessore ha recepito le nostre istanze perché fondate su un principio di ragionevolezza e diritto alla salute.”.
Alla luce di tutto ciò, la nostra tesi secondo cui un ospedale o un reparto possono considerarsi "salvi" solo se c'è il politico di turno, può considerarsi infondata? Ai posteri l’ardua sentenza.
Nel frattempo, ci sentiamo di accogliere la disponibilità data da Ventricelli stesso affinché “la comunità di Monopoli possa raggiungere gli obiettivi che possano meglio soddisfare i bisogni di salute della popolazione” e gli proponiamo di diventare anche il “protettore” di Monopoli. Forse solo così riusciremo ad ottenere diritti per i malati.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."