14 gennaio 2013


Tributi minori, inefficienza maggiore


Pannelli per le affissioni abbandonato dell'atrio della scuola Sarnelli-De Donato

A fine settembre 2012 l'Amministrazione Vitto ritirò, in autotutela, la gara per la gestione della riscossione dei tributi minori. Noi del MoVimento 5 Stelle di Polignano plaudimmo alla scelta perché ritenemmo, e lo riteniamo tutt'ora, che la riscossione dei tributi debba essere gestita dall'Ente.
A distanza di qualche mese però, alla luce di alcune scelte fatte dall'Amministrazione, ci sorgono alcuni dubbi.
Perché fu indetta la gara? Ritirandola, cosa è cambiato? Sono state apportate delle migliorie? È stato redatto un piano della pubblicità?
Queste domande non hanno risposte, o meglio, le hanno ma non ci convincono.
Al momento ci risulta che l'Ufficio è gestito esattamente come prima e cioè con 4 dipendenti che si occupano dei tributi maggiori e solo 1 dei tributi minori. Se consideriamo che la gestione dei tributi minori porta uno dei funzionari ad essere spesso fuori ufficio per la riscossione delle tasse (si pensi alla riscossione ogni giovedì al mercato settimanale), si comprende benissimo come il servizio diventi deficitario ed inefficiente per i cittadini.
Dei 5 funzionari poi, uno ha un contratto part-time ed un altro risulta assunto a tempo determinato. Come può garantire efficienza un ufficio così strutturato?
Proprio in questi giorni i cittadini di Polignano si sono visti recapitare all'incirca 2000 cartelle esattoriali relative a mancati pagamenti di Ici e Tarsu risalenti al 2007 (saranno strascichi della Tricom???). Di questi 2000 avvisi il 90% risulta errato e ciò ha portato allo stallo dell'Ufficio ed anche un danno erariale di circa 3/4000 euro tra spese di buste e spedizioni.
Ovviamente, la colpa di tutto ciò non è dei dipendenti, i quali si impegnano entro i limiti delle loro possibilità.
Un'altra scelta molto discutibile riguarda le affissioni. Innanzitutto, i diritti di urgenza che ammontano ad € 26,00 a manifesto, vengono riscossi solo in parte producendo un mancato introito nelle casse del Comune ed un'affissione selvaggia, con spese aggiuntive per pulizia e smaltimento che gravano sull'Amministrazione.
L'affidamento all'Ipas della gestione dei 6x3 per un importo totale di € 55.000 per gli interi 9 anni previsti, a noi sembra quanto meno scellerato perché facendo un po' di conti viene fuori che: se il Comune gestisse direttamente l'affissione dei 6x3 incasserebbe € 102 per manifesto ogni 10 giorni che per un mese significa € 306 x 4 (impianti) = € 1.224 x 12 (mesi) = € 14.688 x 9 (anni) = € 132.192 - € 55.000 (Ipas) = € 77.192 che rappresenta un mancato introito per le casse Comunali.
C'è da aggiungere che quei € 55.000 in realtà non sono tali perché pagati dall'Ipas in “natura” con vari scivoli, altalene e diversivi vari che probabilmente valgono molto meno.
In questo gioco a perdere abbiamo scoperto altre amenità: l'Ipas, per assurdo, avendo la gestione dei 6x3 avrebbe tutto l'interesse a non consentire al Comune di affiggere i manifesti negli spazi utilizzati finora (di pertinenza dell'Anas). Ciò rappresenterebbe un ulteriore mancato introito per le casse Comunali ed un ipotetico contenzioso con l'Anas.
Sintomatici dell'incuria con cui vengono trattate le aree pubbliche sono quei pannelli per le affissioni divelti ed abbandonati, vedi via Pompeo Sarnelli vicino l'ingresso della scuola media, zona San Vito vicino gli scavi fognari, viale Trieste, parcheggio Cristoforo Colombo, ed ancora, nei pressi della Caserma dei Carabinieri.
In tutto ciò, con tali sprechi e con tali mancati introiti si riescono anche ad avere dei giorni senza servizio di affissione, come nei primi giorni di quest'anno, dopo che i committenti hanno pagato la tassa relativa.
Eppure al momento del ritiro del bando in autotutela, il Sindaco dichiarò: “abbiamo l'intenzione di internalizzare il servizio dei tributi perché abbiamo la possibilità di farlo”.
Cosa ci tocca sopportare per attaccare qualche manifesto!


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."