3 maggio 2019


Elenco trasparente e pubblico dei Presidenti di Seggio Supplenti



In vista della prossima tornata elettorale, prevista per il 26 maggio prossimo, quando gli italiani saranno chiamati a votare i propri rappresentanti in seno al Parlamento europeo, la Corte d’Appello ha proceduto alla consueta nomina dei Presidenti di Seggio. Chi, tra costoro che dovranno sovrintendere alle operazioni di voto, non potrà accettare l’incarico per motivato impedimento può essere sostituito dalla stessa Corte d’Appello, almeno fino a quando tale operazione è tecnicamente possibile. Quel che accade sempre più spesso, sino a farla divenire quasi una prassi, invece, è che alla nomina del sostituto provveda direttamente il Sindaco che, a norma di legge, assume la presidenza dell’Ufficio personalmente o attraverso un suo delegato. Come prevede per l’appunto l’art. 20, comma 5 del TU delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali 570/1960.
Ferma restando la previsione normativa, sarebbe opportuno giungere a queste nomine in totale trasparenza, evitando di alimentare polemiche come praticamente accade ad ogni tornata elettorale. Questa nostra richiesta di trasparenza sui metodi di delezione e scelta delle nomine d’urgenza dei Presidenti di Seggio va avanti sin dal 2016 e, ora, è divenuta una mozione depositata nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Con questo impegno non facciamo altro che chiedere al Sindaco Vitto e alla sua Giunta di copiare quello che il suo collega ANCI Decaro ha deciso di fare già dal 2018: aprire la platea dei papabili sostituti decisi dal Primo Cittadino attraverso una semplice richiesta da depositare presso gli uffici comunali (un modulo in autodichiarazione) ponendo come unico requisito l’iscrizione all’albo dei Presidenti. In pratica si avrebbe così un elenco pubblico trasparente dei Presidenti di Seggio disponibili per eventuali sostituzioni. Ovviamente chiediamo di individuare metodi e criteri di selezione che rendano meritocratica e valida l’appartenenza a questo elenco, nell’interesse collettivo di un perfetto adempimento burocratico delle procedure di voto durante le diverse tornate elettive e referendarie. Un elenco che il Sindaco deve impegnarsi ad utilizzare per sopperire ad eventuali defezioni dell’ultimo minuto. Ci sembra una proposta di buon senso e già attuata in un Comune come Bari e che, pertanto, può essere tranquillamente messa in pratica qui da noi. Ci auguriamo che l’Aula, con il proprio voto, ratifichi questa decisione.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."