3 aprile 2017


Dall'Arif vogliamo tempi certi per garantire gli agricoltori


Dopo rinvii e continue pressioni, si è finalmente tenuta l’audizione, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, del Commissario straordinario dell’ARIF (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) Domenico Ragno. L’obiettivo era quello di conoscere gli impegni assunti e lo stato dei lavori per far fronte alla stagione irrigua 2017, soprattutto a fronte delle crescenti lamentele degli agricoltori, soprattutto nel sudest barese, sfociate in una accesa riunione tenutasi poche settimane fa a Conversano.
Abbiamo nuovamente chiesto il cronoprogramma dei lavori previsti con una ricognizione dello stato degli impianti sul territorio nonché una relazione sui comuni che necessitano lavori di manutenzione. Solo così, infatti, è possibile cercare di garantire ai nostri agricoltori un inizio sereno della stagione irrigua. Inoltre, abbiamo chiesto, dopo aver presentato una interrogazione lo scorso settembre, di conoscere l’ammontare degli introiti derivanti dal canone dell’acqua e i sistemi di misurazione dell’erogazione nonché l’esatto numero dei dipendenti impiegati, dato che il costo del personale assorbe il 90% del bilancio ARIF.
Dal commissario Ragno, però, ancora tentennamenti e mancate risposte, soprattutto sulle tariffe irrigue, le cui responsabilità si precipita a scaricare sul governo regionale. I nostri agricoltori hanno bisogno di risposte e di prezzi e modalità irrigue chiari ed accessibili. Qui i partiti giocano a rimbalzarsi le responsabilità sulla pelle dei nostri agricoltori. Continuano a ripetere la solita solfa e chi ci amministra non capiamo in che squadra giochi dato che non si vedono pressioni sulla Giunta regionale per risolvere una questione che si trascina da troppi anni senza risultati concreti.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."