8 aprile 2013


Il Diario dei Parlamentari

Inauguriamo questo spazio per far sapere a tutti i cittadini ciò che difficilmente hanno saputo in passato: ovvero cosa accade dentro i luoghi che decidono le sorti del nostro amato Paese.
La nostra giornata inizia presto e, come molti lavoratori della Capitale, ci districhiamo tra bus e metropolitane per raggiungere Montecitorio dal nostro attuale punto di appoggio a Roma. Al mattino ci occupiamo di organizzazione interna del gruppo parlamentare: proposte di legge, comunicazione, commissioni, gestione informatica, etc. A pranzo mangiamo alla mensa dei dipendenti della Camera che preferiamo alla buvette (mai sperimentata) per i suoi prezzi onesti e per l’ambiente più cordiale.
A detta di molti, i prezzi sarebbero stati riadattati da pochissimo tempo.
Il nostro gruppo parlamentare si sta trasformando in un piccolo Parlamento, dove i gruppi di lavoro sono le commissioni e la plenaria è l'assemblea legislativa. Il lavoro organizzativo che stiamo facendo è la base fondamentale per affrontare la legislatura nella maniera più efficiente possibile.
Il dimezzamento delle nostre indennità – per inciso – comporta un risparmio di oltre € 400.000 al mese. Senza contare i € 42 milioni di rimborsi elettorali, le auto blu ed il trattamento di fine rapporto a cui abbiamo rinunciato.



Venerdì 15 Marzo
Il viso teso ma felice di ognuno di noi, dietro un nodo di cravatta o un viso lievemente truccato, nascondevamo tanta emozione e tanta grinta. La Camera ci ha fatto lo stesso effetto di tutti i luoghi al contempo storici, artistici e istituzionali. Ci fa pensare a chi ha riposto in quel luogo la speranza di un paese davvero giusto. Ci siamo posizionati nelle ultime due file, non a destra né a sinistra: bensì in alto, a sorvegliare sulla nostra democrazia.
Per il resto quello che immaginavamo già: una politica dei partiti fatta di accordi sotto banco e ricatti morali, di “do ut des” e di pratiche al buio.
Abbiamo perso la prima giornata interamente (tre votazioni, valore stimato € 420.000) a sentire scrutinare schede bianche per un gioco politico che punta ancora a darci quel "chiaro segnale" che l'inciucio si può fare, che spartirsi Camera e Senato è ancora possibile. Bene, noi la Presidenza della Camera la vogliamo certamente ma non per prassi ma per peso elettorale. Compatti abbiamo votato Roberto Fico.

Sabato 16 Marzo
Abbiamo firmato davanti a Montecitorio per rendere l'acqua un diritto umano in tutta Europa; fatelo anche voi: www.acquapubblica.eu
La seduta elegge Laura Boldrini come nuovo Presidente della Camera. Una personalità non politica ma della cosiddetta “società civile”, una scelta nuova mai praticata prima. E che ha subito provveduto ad alcuni tagli per l’Ufficio di Presidenza: poca roba ma meglio di nulla.
Nel pomeriggio i colloqui per il personale di supporto legislativo.

Dal 18 al 24 marzo
In streaming sul "La Cosa" abbiamo individuato i nomi che voteremo giovedì per costituire l'ufficio di presidenza della Camera (composto da 4 vice-presidenti, 3 questori e i 8 segretari). Giovedì in Aula eletti Di Maio (vicepres.) e Fraccaro (Segretario).
In questi giorni ci siamo suddivisi in commissioni in base a curricula ed affinità: Emanuele Scagliusi farà parte della III Commissione Affari Esteri e Comunitari, Giuseppe L'Abbate della XIII Commissione Agricoltura. Ma, dopo una settimana, il PDL non ha nemmeno presentato i nomi per la formazione delle commissioni permanenti, il PD si è dichiarato contrario durante l’Ufficio di Presidenza alla costituzione delle commissioni così come Scelta Civica di Monti. Ciò rende impossibili i lavori e blocca la Repubblica Italiana basata sul potere del Parlamento che lavora e si esprime attraverso le Commissioni.
Formazione del gruppo di lavoro informatico del M5S, a cui partecipano L'Abbate e Scagliusi, al fine di supportare la comunicazione interna (calendari, messaggistica e rubrica condivisa) ed esterna (e-democracy, blog) tramite adeguati supporti tecnologici.

26-27 Marzo 2013
Attivata la Commissione Speciale per regolamentare il via libera ai 40 miliardi di pagamenti relativi a debiti arretrati dello Stato nei confronti delle imprese; il Dpr sull'8 per mille ed il parere allo schema di decreto ministeriale per l'accesso alla pensione dei lavoratori esodati: il M5S parteciperà a tale commissione con 7 membri.
Alle 15.00 in Aula relaziona il dimissionario Ministro Terzi (Esteri) e Di Paola (Difesa) sulla spinosa questione dei Marò. Per il M5S parla Di Battista, il discorso è composto dai componenti della Commissione Esteri e dai consigli degli attivisti in Rete e lascia il segno.
A relazionare sul caso Marò e sulle dimissioni di Terzi, in Parlamento c'è Monti, la nostra risposta non si fa attendere: Di Stefano ribadisce i dubbi e le richieste del M5S in merito alle lacune ed alle omissioni sulla questione.

Giovedì 28 Marzo
Il gruppo agricoltura incontra il ministro all’Agricoltura Catania sugli OGM e sul Mais 810. Il Ministro è stato molto disponibile e ha chiarito il fatto che in ogni caso occorrerebbe muoversi anche sul canale "Ambiente" e "Salute" e soprattutto far esprimere il Parlamento.

Martedi 2 Aprile
In Aula si discute del pagamento dei debiti della P.A. nei confronti delle imprese.
Il Parlamento, all'unanimità sia alla Camera che al Senato, ha approvato l'aggiornamento del Def che contiene le necessarie correzioni di finanza pubblica che permetteranno i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione.
Presentata la nostra proposta di riduzione delle spese della Camera dei Deputati: la palla passa alla Boldrini . Nel Pomeriggio, incontro con l'ambasciata Americana.

3-4 Aprile
Incontro della Commissione Agricoltura coi i Ministri Catania (Agricoltura), Clini (Ambiente) e Balduzzi (Salute) sulla questione OGM, per l'introduzione della clausola di salvaguardia.
Riunione plenaria Camera e Senato in merito alle priorità sulle proposte di legge e incontro dei componenti delle commissioni omologhe delle due Camere.
Dall' 11 aprile sarà attivata la piattaforma per la votazione del Presidente della Repubblica.



Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo.