4 agosto 2016


Se la Tersan chiude, facciamoci la compostiera di comunità


La temporanea chiusura decisa dall’ARPA dell’impianto privato della Tersan che smaltisce i “rifiuti umidi” di ben 22 comuni soprattutto nel barese ha gettato nel panico la Giunta Emiliano. In soccorso, è giunta la sospensiva del Tar Puglia. Ma forse è arrivato il momento di non subire sempre l’emergenza causata da una mancata programmazione sul versante dei rifiuti che affonda le proprie radici in Fitto e Vendola sino all’immobilismo odierno di Michelone e di cercare di risolvere il problema come già fanno comuni virtuosi in maniera strutturale.
È il caso di Melpignano, il paesino salentino che con un sistema completamente ecologico accompagna la naturale trasformazione dello scarto umido in fertilizzante naturale. Si chiama compostaggio di comunità e consente l’auto-recupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche sia da mense, ristoranti o strutture ricettive.

FAX - 30.07.2016


È una soluzione ottimale a metà strada tra l’impianto industriale e la compostiera domestica che non produce emissioni inquinanti – solo vapore acqueo e anidride carbonica – con un processo completamente naturale e inodore, grazie a un sistema di filtri. Il fertilizzante ottenuto sarà migliorato in termini di capacità nutritiva per il tramite del trattamento della lombricoltura, anche questo completamente naturale.
Ci ostiniamo a ripetere a questa Amministrazione sorda che i rifiuti devono essere visti e trattati come risorsa e in una terra a vocazione agricola come la nostra avremmo anche un ottimo coadiuvante del lavoro dei nostri contadini. Riuscirà la Giunta Vitto a raccogliere questo suggerimento o vivremo ancora le scene del passato, con la spazzatura per le strade?! Già stiamo pagando in termini economici, con regali esorbitanti all’Emilia Romagna che importa i nostri rifiuti grazie al Presidente Emiliano. Non dovremmo trovarci anche la beffa di una estate polignanese invivibile.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."