25 febbraio 2014


C'è una scuola da salvare: l'Amministrazione intervenga sulla Don Milani


Siamo alle solite. C’è una scuola a Polignano che ogni anno si ritrova ad un bivio: chiudere o continuare a fornire il suo servizio eccellente. Il problema è che questa scelta non spetta a lei ma è legata al numero di iscrizioni registrate. Stiamo parlando della scuola rurale “Don Milani”, un edificio completamente ristrutturato e rispondente alle norme di sicurezza. Un’oasi felice per tutti i bambini frequentanti la sezione di scuola dell’infanzia e le classi di scuola primaria dove, docenti e personale qualificato, si prendono cura dell’istruzione e della formazione di alunni di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Purtroppo il calo delle nascite e la tendenza di molte famiglie ad iscrivere i propri figli nelle scuole urbane limitrofe (Polignano, Monopoli, Castellana e Conversano) mette a rischio, ogni anno, la formazione delle classi prime. A questo si aggiunge l’assurda questione del trasporto. Infatti, lo Scuolabus che accompagna i bambini a scuola, per un obbligo legato al regolamento comunale del trasporto scolastico, non può oltrepassare il confine di Polignano. Accade, quindi, che un genitore che abita nei pressi della Don Milani ma che non risiede nel nostro territorio, non può usufruire del servizio trasporto. Per questo motivo preferisce iscrivere il proprio figlio ad una scuola diversa pur di avere quel necessario servizio. Insomma una sorta di confine invalicabile manco fosse il muro di Berlino. 
Questa è una situazione incredibile chiediamo all’Ass. all’istruzione Marilena Abbatepaolo e alla commissione cultura, più volte interpellate in merito, dalla Preside Prof.ssa Beatrice De Donato e dagli stessi docenti del plesso, di intervenire per risolvere questo increscioso problema. Crediamo sia necessario organizzare quanto prima un tavolo di confronto tra lei, gli amministratori dei paesi limitrofi, il dirigente della scuola ed i genitori degli alunni per trovare una soluzione che consenta di offrire un valido servizio ai cittadini. Una scuola non è di questo o di quel Comune, una scuola è di tutti i cittadini italiani, per cui tenerla aperta ed efficiente è un dovere da parte degli amministratori. Con un tempo scuola di 40 ore settimanali (dalle ore 8.00 alle ore 16.00) su cinque giorni settimanali (dal lunedì al venerdì), la scuola “Don Milani” risponde pienamente alle esigenze e ai bisogni di alunni e famiglie poiché dispone di un laboratorio informatico, lavagna attiva multimediale, un’aula video, una biblioteca ben fornita, un salone mensa, una cucina attrezzata dove la sig.ra Mariuccia prepara in loco piatti genuini e prelibati, un ampio spazio all’aperto. Quella della ‘Don Milani’ è una realtà che va salvaguardata  poiché rappresenta un centro propulsore di cultura, un punto di riferimento per tutti gli abitanti dell’agro. Invitiamo per questo i genitori ad iscrivere i propri figli ed i nostri amministratori a mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare la chiusura di questa scuola. Per una volta andiamo controcorrente e a favore della cultura.

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