18 marzo 2011


Intervista - Terza ed ultima parte

Organizzerete altri incontri a carattere pubblico? Quali attività nei prossimi giorni?

Certo, abbiamo intenzione di tenere altri incontri, uno per ogni stella del programma, in modo da rendere chiare alla gente le nostre intenzioni e le nostre proposte. Ogni volta approfondiremo un argomento avvalendoci della presenza di un esperto del settore.
Nei prossimi giorni continueremo ad interessarci dell'acqua come bene comune, partecipando alla manifestazione nazionale di sabato 12 marzo a Bari e con altre iniziative nel nostro paese.
Ci occuperemo del referendum sul nucleare e del distributore di latte alla spina che rischia di sparire da Polignano.
Poi continueremo l'opera di sensibilizzazione con il blog, gli articoli, la pagina facebook e tutti i mezzi a disposizione.




Cosa ne pensate del bipolarismo non solo in politica nazionale, ma anche nella politica locale?

Il problema non è il bipolarismo, ma è il monopolio degli interessi personali anteposti al bene comune, la mancanza di etica nella politica, la perdita dei valori di cui siamo testimoni giorno dopo giorno.
La politica locale non è diversa da quella nazionale, dalla parentopoli alle speculazioni edilizie, al consumo di territorio ed appalti poco chiari. Entrambi gli schieramenti destra e sinistra si sono alternati al governo del nostro paese negli ultimi 20 anni, i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!!
Che cos'è la destra? Che cos'è la sinistra?
- Entrambi votano lo scudo fiscale;
- entrambi sono a favore della TAV;
- entrambi fanno affari nella finanza;
- entrambi si dividono i rimborsi elettorali pari a 1 miliardo di euro;
- entrambi sono a favore della privatizzazione dell'acqua;
- entrambi a favore del nucleare;
- entrambi viaggiano in auto blu;
- entrambi sono per gli inceneritori cancerogeni;
- entrambi accumulano cariche istituzionali;
- entrambi non conoscono la parola dimissioni, quando vengono indagati;
- entrambi maturano il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo;
- entrambi delocalizzano le aziende, dalla Bialetti, alla Omsa, alla Fiat in Serbia o in Romania grazie ai contributi UE pagati dalle tasse degli italiani e fanno mantenere ai loro prodotti comunque il marchio Made in Italy;
- entrambi i parlamentari non sono eletti direttamente dal popolo ma da una elite di 5/6 persone;
- entrambi sono a favore del federalismo ma tagliano l'unica tassa federalista, cioè l'ICI, e tagliano fondi alle Regioni;
- entrambi ripudiano la guerra ma mandano i nostri soldati a morire in Afghanistan e in Iraq.
Notate voi qualche differenza???