11 dicembre 2011


Rifiuti Zero. Polignano a Mare 14 dicembre 2011


Venerdì 9 dicembre siamo stati alla conferenza sui rifiuti che si è tenuta a Modugno. Come ospite c'era Paul Connett, ideatore della Strategia Rifiuti Zero. E' stato come trovare un'oasi dopo aver camminato per ore nell'arido deserto.
Per la serata erano stati invitati tutti i sindaci della provincia di Bari, ma questi hanno pensato bene di disertare la conferenza. Forse erano impegnati a svendere alcune proprietà dei cittadini o a fare qualche appalto per l'ennesima colata di cemento.
Noi c'eravamo e, il 14 dicembre presso la sala congressi del Comando di Polizia Municipale alle ore 19.00, presenteremo un piano alternativo di raccolta rifiuti per la nostra città. Chiediamo ai cittadini la massima partecipazione, rischiamo di incenerire il futuro dei nostri figli.

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Di seguito riportiamo l'intervista che abbiamo rilasciato a Polignanoweb.

"La teoria secondo cui è possibile eliminare i rifiuti prodotti dal nostro mondo consumistico, eliminando molte spese e riciclando gran parte del materiale è oramai applicabile.
Questa filosofia ecologica trae spunto da un concetto naturale che prevede che in Natura nulla si crea e nulla si distrugge, per cui anche ciò che viene considerato scarto, nel mondo fisico e naturale, diviene la base per un altro processo, secondo un ciclo infinito. Al contrario ciò che viene prodotto dall’uomo si inceppa spesso sul bisogno di distruzione del rifiuto o sulle modalità per gestirlo. Il rifiuto è un errore della produzione.
In poche parole, il programma Zero Rifiuti si basa su una corretta gestione delle risorse. Il compito principale del programma è dunque quello organizzativo ed intende influire in modo deciso sulle abitudini dei consumatori.
Chi pensasse che la teoria del “rifiuti zero” sia solo un ennesimo programma di raccolta differenziata e riciclo si sbaglia di grosso. La teoria è molto più lungimirante. E si fonda su un processo fatto di piccoli passi che si possono riassumere in tre parole chiave: riduci, ricicla, riusa.



Il programma economico Rifiuti zero si basa su alcuni processi sostanziali come quelli di coinvolgere la comunità e di ristrutturare il processo di smaltimento rifiuti.
Per far ciò è importante lavorare su diversi fronti come:
- realizzazione di piani di prevenzione del rifiuto che coinvolgano le aziende.
- rieducazione della classe dirigente e dei cittadini per una corretta concezione del rifiuto come risorsa.
- attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti per arrivare a riciclare almeno il 90% di ciò che si usa
- creazione di centri di riparazione di materiali usati
- individuazione di processi costruttivi che riducano il deperimento delle merci e di beni di consumo oltre che il ritiro di materiali esausti.

A detta di coloro che l’hanno adottata e ideata, la teoria Zero Waste è ampiamente praticabile.
Quella che lanciamo è una sfida per Polignano. Un paese che raggiunge un penoso 17% di differenziazione può e deve cambiare sistema. Non c'è niente da inventare, basta copiare dai comuni italiani, dislocati da nord a sud, che hanno attuato la Strategia Rifiuti Zero, ottenendo in brevissimo tempo risultati eccellenti.
Il conferimento in discarica è una voce di costo che pesa in misura del 49,92% del costo complessivo del servizio e che sostanzialmente il comune non controlla né è in grado di condizionare essendo la discarica gestita dalla ditta Lombardi di Conversano e attuando un metodo di raccolta che ha scarse possibilità di incidere sulla riduzione di rifiuto indifferenziato.
Cambiare metodo di raccolta è per noi una scelta logica, con forti implicazioni culturali, economiche, etiche. Una scelta civile necessaria e coerente con la visione che abbiamo di provare a costruire e praticare un’idea di futuro desiderabile per la nostra terra e per noi che di passaggio la viviamo."